Ecco una guida pratica che vi può aiutare in un momento di difficoltà durante l’allattamento al seno. Parliamo dell’ingorgo mammario.
L’ingorgo al seno è una manifestazione infiammatoria della ghiandola mammaria che si può avere quando il latte all’interno del seno è incrementato velocemente (tipo durante la montata lattea), oppure in seguito ad un mancato svuotamento (ad esempio se il bambino non è con la madre) oppure anche a causa di un trauma (un colpo ricevuto sul seno, oppure un reggiseno rigido e stretto). Il seno è teso, dolente, forse arrossato e caldo. La definizione che ne dà la Leche League è la seguente:
Ingorgo = una condizione di infiammazione e congestione dell’intera mammella o di un’ampia zona di essa (uno o più quadranti). C’è dolore, il seno è duro, gonfio, caldo, la pelle può essere lucida, il latte non fuoriesce alla suzione o alla spremitura. Febbre assente o leggera, malessere ma condizioni generali buone.
Vedremo qui di seguito cosa fare se ci si ritrovasse in questa situazione.
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Cosa fare in caso di ingorgo mammario?
Attaccare il bambino al seno. Questo è sicuramente il modo più semplice per svuotarlo, purtroppo non sempre è efficace perché spesso in caso di ingorgo mammario la fuoriuscita del latte è molto difficoltosa e il bambino potrebbe innervosirsi. L’allattamento al seno è a richiesta del bambino ma può essere guidato dalla madre se c’è la necessità di svuotare il seno!
Utilizzare l’acqua calda per favorire la vasodilatazione e agevolare la fuoriuscita del latte: fare impacchi caldi (stando attente a non scottarsi) sul seno appena prima della poppata o dell’uso del tiralatte. Per farlo si può utilizzare un asciugamanino bagnato e strizzato; fare un “tettiluvio” cioè immergere il seno in un catino di acqua calda; fare una doccia calda.
Degli esempi di massaggio al seno
Utilizzare degli impacchi freddi (ad esempio una confezione di piselli surgelati avvolta in un panno) nell’intervallo fra le poppate, per ridurre il gonfiore e l’infiammazione
Svuotare il seno tramite i massaggi e la spremitura manuale: massaggiare delicatamente il seno con movimenti circolari, procedendo a spirale dalla base del seno verso il capezzolo: aiuta la fuoriuscita del latte e rilassa.
Massaggio ossitocinico
Ricevere un massaggio ossitocinico! Un massaggio fatto con i polpastrelli lungo i lati della colonna vertebrale da ricevere in una posizione comoda (ad esempio seduta e leggermente reclinata in avanti appoggiandosi a un tavolo). Questo massaggio stimola la produzione di ossitocina, l’ormone che regola l’emissione del latte dal seno.
Metodo della bottiglia: utilizzo questo metodo, che sfrutta la fisica e il calore, nei casi più difficili. Trovi qui come fare e cosa ti occorre. (presto online!)
Dormi, la mancanza di sonno e lo stress ostacolano la risoluzione, chiedi aiuto e cerca di riposare.
Se l’ingorgo mammario non si risolve?
Se hai dubbi su come fare, se non sai se si tratti di mastite o ingorgo, o se i sintomi non sono migliorati a distanza di 24h prenota un visita con l’ostetrica o contatta una consulente IBCLC
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Bibliografia:
Un dono per tutta la vita – Carlos Gonzales (ed. Il Leone Verde 2008)
Sito web Leche League Italia: https://www.lllitalia.org/
4 commenti su “Liberare un ingorgo mammario: i vari metodi”
Roxana
Io ho smesso da una settimana di allattare mio figlio di 2 anni e 3 mesi,ero arrivata a 1 poppata a notte.i primi 2 giorni a pianto disperato e poi ha cominciato ad accettare la cosa.la cerca ancora la tetta,e dorme con la mano sul seno.per avere certezza che sono vicino a lui.la mattina piange perché ha sete ed era abituato a prende il seno.pero gli propongo l’acqua e tante coccole.Solo che io dopo una settimana di stres e notti non dormire, ma ritrovo con 2 tette giganti e doloranti.Non so se devo spremerlo ,o lasciare che vada via da solo il latte.Non ho trovato informazioni da seguire.Non ho febbre ,ma tanti dolori,e non riesco a toccarle da quanto meno fanno male.
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4 commenti su “Liberare un ingorgo mammario: i vari metodi”
Io ho smesso da una settimana di allattare mio figlio di 2 anni e 3 mesi,ero arrivata a 1 poppata a notte.i primi 2 giorni a pianto disperato e poi ha cominciato ad accettare la cosa.la cerca ancora la tetta,e dorme con la mano sul seno.per avere certezza che sono vicino a lui.la mattina piange perché ha sete ed era abituato a prende il seno.pero gli propongo l’acqua e tante coccole.Solo che io dopo una settimana di stres e notti non dormire, ma ritrovo con 2 tette giganti e doloranti.Non so se devo spremerlo ,o lasciare che vada via da solo il latte.Non ho trovato informazioni da seguire.Non ho febbre ,ma tanti dolori,e non riesco a toccarle da quanto meno fanno male.
Grazie
Bravi complimenti.