Prepararsi ad allattare
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Quando incontro le donne in gravidanza ognuna mi porta i propri timori e tante sono le domande che mi rivolgono ma questa non manca mai: Cosa posso fare in gravidanza per prepararmi ad allattare?
Negli anni passati i consigli che venivano dati alle mamme su come preparare il seno erano i più disparati e spesso anche rudi: limone, guanto di crine, asciugamano ruvido, ecc…
Non serve preparare in alcun modo il seno per poter allattare
Ora i consigli che vengono dati spesso sono più “gentili”, è comune tra le mamme credere di dover tenere il capezzolo idratato con speciali preparazioni oleose o con le creme più disparate.
Il mio consiglio è di non tormentare il seno con prodotti nuovi, non possiamo sapere come reagirà la pelle e vorremmo evitare irritazioni proprio in questo delicato momento. Un ottimo alleato per tenere il capezzolo idratato nel caso appaia secco è il colostro.
Il colostro non si compra in farmacia e neppure in erboristeria, è la prima sostanza che il seno produce, in piccola quantità già durante gli ultimi mesi di gravidanza. Una volta nato il vostro bambino o bambina sarà il colostro il prezioso nutrimento che troverà attaccandosi e succhiando il seno.
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Cosa fare allora per prepararsi all’allattamento?
Secondo le raccomandazione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è importante che la futura mamma riceva informazioni sull’allattamento da professionisti qualificati, ad esempio durante un corso di accompagnamento alla nascita.
“In gravidanza si raccomanda un’educazione sistematica sull’allattamento al seno, poiché attraverso una educazione e un sostegno adeguato tutte le donne sono in grado di allattare il proprio bambino al seno. Si devono incoraggiare le madri a tenere il bambino vicino a loro e a offrigli il seno ogni volta che il bambino lo richiede. E si raccomanda di prolungare il più possibile l’allattamento al seno e di evitare il complemento di aggiunte.“
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