Cosa mettere nella borsa per il parto

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Cosa mettere nella valigia più importante della vita? Quando preparare la borsa del parto? Lo vediamo in questo dettagliato articolo in cui risponderò alle domande che mi sono state  rivolte più spesso dai futuri genitori durante il Corso Preparto, negli ultimi dieci anni da ostetrica.

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Cosa mettere nella valigia per il parto?

Borsa per il parto in ospedale

Wow che emozione! Anche solo scrivere questo articolo per te mi fa sentire di nuovo le farfalle nello stomaco ricordando quelle ultime emozionanti e interminabili settimane di gravidanza.

Cosa mettere all’interno della borsa per il parto è molto soggettivo. Esattamente come quando andiamo in vacanza, anche in ospedale non tutte le persone avranno bisogno delle stesse cose. La valigia del parto, una volta inseriti gli indispensabili, va certamente personalizzata a seconda delle personali esigenze.

All’interno dell’articolo potrai scaricare una comoda checklist che ho creato alla mia prima gravidanza (e migliorata al secondo e terzo figlio) per aiutarmi a controllare di aver messo tutto nel borsone! Non è una lista infinita ed immutabile, sono le cose davvero essenziali per me, ho poi lasciato delle righe vuote per te così potrei aggiungere altre voci per te importanti.

✅ Le cose da non dimenticare:

  • Documenti personali e sanitari
  • Abbigliamento comodo e della giusta temperatura per entrambi
  • Asciugamani
  • Occorrente per lavarti
  • Caricabatterie e auricolari
  • Assorbenti e pannolini
  • Beni di conforto per il travaglio e il post parto

Ricordati di confrontare la lista che ho preparato anche con l’eventuale lista della struttura che hai scelto per il parto, alcuni ospedali ad esempio richiedono il sapone per lavare il neonato, o delle specifiche cose che per altri ospedali non servono. Qui trovate le liste di tutti i reparti di ostetricia d’Italia.

Salvo imprevisti il tuo soggiorno durerà mediamente 2 notti. Non avrai bisogno quindi di portarti mille cambi o 100 pacchi di assorbenti. A meno che tu non abbia scelto un luogo del parto molto distante da casa potrai chiedere “integrazioni” mano a mano qualora ti fossi scordata qualcosa.

Valigia per il cesareo programmato

Le cose da portare in ospedale in caso di cesareo programmato sono le stesse che per un parto spontaneo con qualche aggiunta.

Nei giorni successivi al parto potresti essere invitata ad indossare delle calze compressive e se le possiedi già magari hai piacere di utilizzare le tue (sappi comunque che nella maggior parte dei punti nascita ti verranno fornite dopo l’intervento). 

La pancera, che sconsiglio in caso di parto spontaneo, per molte donne nei primi giorni post parto cesareo può essere utile per favorire la mobilizzazione con un miglior contenimento del dolore. Va indossata solo quando ci si muove o si sta in piedi e rimossa quando ci si corica.

E per il parto in casa?

Se stai programmando un parto a domicilio le ostetriche ti inviteranno a preparare un borsa di indispensabili per un eventuale trasferimento. 

Raccogliere tutte le cose di prima necessità in una borsa aiuterà te e le tue ostetriche a trovarle più facilmente al momento della nascita. 

Oltre alla valigia per l’ospedale preparerai anche qualche altro materiale per rendere le stanze della tua casa ancora più comoda per la nascita: lenzuola per coprire il divano, stufetta per scaldare l’ambiente, felini per asciugare il bebè appena viene alla luce, e qualche altra semplice cosa.

Borsa per il parto: la checklist

✅ Usa la mia checklist per confrontare quello che hai preparato e per vedere se ti sei dimenticata qualcosa, oppure usala per prendere ispirazione e poi scrivine una tutta tua. Nella check-list vedrai che mi sono trovata molto bene a suddividere la borsa per il parto in 4 macro-aree: per la mamma, per il bebè, per il papà e la borsetta per il travaglio. Bando alle ciance ti lascio la lista in fondo al paragrafo!

Cosa mettere nella borsa del parto per la mamma

Nella borsa potrai suddividere due aree grazie ad un divisorio o con due sacche di tela. Una parte sarà tutta dedicata a te: due o tre cambi di abbigliamento comodo, sai che non serve per forza che siano camice da notte? Quando sceglierei l’abbigliamo valuta solo che sia facile allattare (se desideri farlo) e che non ti stringano sulla pancia.

➡️ Prepara una pochette per il bagno con il necessario alla tua igiene e con un sapone delicato anche per il tuo bebè se non è previsto che ci sia in ospedale.

➡️ Portati delle ciabatte in gomma così da poterle usare anche in doccia e durante il travaglio senza paura che si rovinino.

➡️ Io consiglio sempre di portare anche qualche snack per non rimanere senza energie mentre aspetti la cena dell’ospedale! Durante il travaglio bere e mangiare è importante per mantenere un buon livello di energie.

➡️ Mutande di rete e assorbenti oppure mutande-assorbenti è il dubbio amletico della mamma moderna: qualunque sia la soluzione che sceglierai ne avrai bisogno solo per i primi giorni. Le lochiazioni post parto una volta tornata a casa assomiglieranno sempre più ad un normale ciclo per poi diminuire ancora gradualmente fino a scomparire dopo al massimo 6-8 settimane.

Ti suggerisco quindi di acquistare una soluzione molto assorbente solo per la degenza in ospedale perché poi sarai più comoda a gestire le perdite come fai solitamente con le mestruazioni (ad eccezione dell’utilizzo di coppetta mestruale e tamponi interni che per il post parto non sono raccomandati).

Cosa mettere per il neonato

Il tuo bambino o la tua bambina avrà bisogno di circa un cambio di vestiti al giorno. Potrebbe non sporcarlo affatto ma per sicurezza prepara tre o quattro sacchetti con altrettanti cambi completi. Nella mia borsa del parto mi sono trovata bene a suddividere i cambi utilizzando i sacchetti alimentari di Ikea e applicando un’etichetta con il nome e cognome.

Inserisci nella valigia anche un telo morbido per asciugare il sederino dopo ogni cambio e un pacco di pannolini se non te li fornirà la struttura. 

Giochi e peluche non gli serviranno in quelle prime ore, sarà completamente concentrato/a nell’adattarsi a questo nuovo mondo!

Non servirà immediatamente al ricovero ma prepara in anticipo anche l’ovetto per trasportare a casa in sicurezza il tuo bambino o bambina se dovrete utilizzare la macchina.

Quando tornerai a casa avrai bisogno di aver preparato in anticipo altre cose indispensabili per il neonato, ma non tutto ciò che avrai comprato occorrerà fin dai primi giorni in ospedale!

Quando preparare la borsa per il parto?

So che sei qui per una risposta precisa e te la darò, ma non sarei un brava ostetrica se prima non cogliessi l’occasione per ricordarti di fare un bel respiro e dirti che nella maternità non esistono regole. Puoi sperimentarlo già in gravidanza, sarà un allenamento di pensiero davvero utile sopratutto per il dopo nascita, quando le cure al neonato e le scelte genitoriali saranno ancora più diverse tra una famiglia e l’altra e non avrà senso paragonarsi agli altri genitori.

🕰️ Prova ad ascoltarti, la borsa può essere preparata in ogni momento. Più si avvicina la data presunta più la psiche della madre si prepara al cambiamento, questa trasformazione si riflette anche nelle pratiche quotidiane: montare il lettino, riordinare gli armadi, far buttare vecchi mobili, rigirare gli arredi di una stanza….fare la lavatrice delle tutine, preparare la borsa. Non sono semplici compiti da svolgere seguendo un scadenzario della gravidanza, sono esperienze attraverso le quali si viene guidate proprio per i cambiamenti psico-fisici che si stanno vivendo. Ci si prepara a diventare madre anche “facendo il nido”.

Ti svegli con la voglia di preparare la borsa per il parto? Ottimo falla subito! Che tu sia a 10, 20, 30 o 40 settimane.

Indicativamente, la maggior parte della mamme la prepara tra l’ottavo e il nono mese, a partire circa dalla 32 esima settimana. Ogni donna ha una sua storia personale unica, ad esempio: una mamma che ha partorito prematuramente il suo primo bimbo sentirà il desiderio di preparare tutto un po’ prima per l’esperienza vissuta la prima volta.

Personalmente ho sempre preparato la borsa per il parto a circa 36-37 settimane, non prima perché non ne sentivo il bisogno e mai dopo perché non ne potevo più della gravidanza e speravo fosse un invito verso il mimo bambino a nascere. 

Valigia o borsone per il parto?

Sappi che non è indispensabile acquistare una borsa specifica, può utilizzare qualcosa che già possiedi. Per tutte e tre le mie gravidanze ho utilizzato un borsone di Decathlon che usiamo solitamente come bagaglio a mano quando viaggiamo in aereo. E’ molto comodo perché è sia borsone che zaino e con delle cerniere laterali si può aumentarne o diminuirne la capacità. Ti sconsiglio l’uso di trolley perché difficilmente riuscirai a farli entrare negli armadietti della tua stanza di ricovero e rimarranno sempre d’intralcio.

Conclusione e link a risorse utili

Non mi resta che lasciarti andare a preparare la più dolce valigia che ci sia! 

Se hai domande per me o consigli per le altre mamme in attesa scrivi qui sotto il tuo commento. ⤵️

Ci sentiamo quotidianamente sul mio profilo Instagram @dalilaostetrica e tutti i venerdì con un nuovo video su Youtube, buon proseguimento!

Scarica qui la checklist per la borsa parto

Le richieste dei vari punti nascita d’Italia

Cosa serve ad un neonato: il corredino una volta a casa

2 commenti su “Cosa mettere nella borsa per il parto”

  1. Grazie mille
    L’articolo è molto utile.

    Ho una domanda per favore, sono incinta al sesto mese adesso 23 s+1 g e non sento ancora i movimenti della mia piccola. È normale o no ? Sono molto preoccupata

    Grazie

    1. Salve Miriam, i movimenti attivi fetali vengono avvertiti dalle mamme in epoche diverse a seconda di vari fattori (per citarne uno, la posizione della placenta). Se hai dubbi rivolgiti al tuo curante. Buon proseguimento!

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