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Eccoci finalmente a parlare del mio argomento preferito, anzi, direi quasi il mio impero romano. Si tratta dei nomi dei bambini e delle bambine. Come scegliere il nome giusto per il proprio bambino o per la propria bambina durante la gravidanza? Come sceglierlo anche in coppia quando non si hanno gli stessi gusti? La scelta del nome di un figlio è una grande responsabilità, un viaggio emozionante ma che può rivelarsi anche difficile. Ecco la mia guida completa perfezionata negli anni e dopo 3 figli.
I nomi più di moda per bambini e bambine
La scelta del nome è influenzata dai gusti personali e dall’importanza che si attribuisce ai vari aspetti che si prendono in considerazione: suono, significato, familiarità, ecc.
Ma come molti altri comportamenti sociali anche la scelta del nome segue delle mode e dei trend. Potresti essere convinta di avere dei gusti tutti tuoi e non influenzati dalle tendenze per poi accorgerti che nella sezione del nido di tuoi figlio altri tre bimbi si chiamano come lui! D’altra parte i genitori di oggi rientrano in una certa fascia d’età, sono cresciuti in condizioni simili, influenzati dalla stessa cultura, e per cultura intendo anche quella pop, quindi nulla di strano se quando arriva il momento di scegliere il nome le idee e le preferenze siano comuni.
Alcuni nomi più tradizionali resistono al passare del tempo e sono in cima alle classifiche da decenni, altri sono come meteore, hanno un periodo di fama limitato e poi scompaiono.
Grazie ai dati pubblicati dall’indagine ISTAT sulla natalità abbiamo una fotografia dei nomi più utilizzati negli ultimi anni.
I 15 nomi femminili più scelti nel 2022-2023 sono stati:
- Sofia
- Aurora
- Giulia
- Ginevra
- Vittoria
- Beatrice
- Alice
- Ludovica
- Emma
- Matilde
- Anna
- Camilla
- Chiara
- Giorgia
- Bianca
I 15 nomi maschili più scelti nel 2022-2023 sono stati:
- Leonardo
- Francesco
- Tommaso
- Edoardo
- Alessandro
- Lorenzo
- Mattia
- Gabriele
- Riccardo
- Andrea
- Diego
- Nicolò
- Matteo
- Giuseppe
- Federico
I 10 nomi neutri più comuni sono:
- Andrea
- Celeste
- Diamante
- Fiore
- Alex
- Angel
- Robin
- Sasha
- Paris
- Kai
Scegliere il nome di un figlio: come trovare ispirazione
Come lo chiamiamo? Come la chiamiamo?
Arriva un momento durante la gravidanza in cui ogni genitore inizia ad interrogarsi sul nome del futuro bebè.
La strada di ricerca del giusto nome non è uguale per tutti, potresti essere come me e arrivare alla gravidanza già con tante idee e con una lunga lista di nomi che ti accompagna dall’adolescenza oppure potresti non averci mai pensato prima.
Se hai poche idee, sei nel posto giusto per trovare spunti e ispirazione nella ricerca del nome per tuo figlio o per tua figlia.
I nomi a seconda del mese di nascita
Un primo aiuto può arrivarci dal periodo di nascita del tuo bambino o della tua bambina. Alcuni nomi si ispirano alla stagione, al periodo dell’anno o addirittura al mese di nascita.
Questa è una tradizione sicuramente più sentita dalle persone anglofone piuttosto che in Italia ma che sta aumentando in popolarità anche nel nostro paese.
I nomi legati al periodo di nascita più comuni sono:
- April
- May
- June
- August
- Blossom
- Spring
- Summer
- Autumn
- Winter
Potresti essere ispirata dal periodo di nascita in modo più figurato, ed esempio: una bimba che nasce in primavera potrebbe chiamarsi come un fiore, o un bimbo che nasce in estate potrebbe avere il nome Sole, Elio, e così via.
Nomi in letteratura o romanzi
Se, come me, hai una passione per i libri e la letteratura avrai sicuramente qualche personaggio che ti è rimasto nel cuore. Molti genitori traggono ispirazione proprio dai loro romanzi del cuore per scegliere il nome del loro bambino o bambina. Quasi ogni nome ha un corrispettivo nel mondo della letteratura e, se accompagnato da un personaggio dai grandi valori è un augurio per il nascituro e la sua crescita.
Alcuni esempi di nomi tratti dai libri sono:
- Alice (Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll)
- Emma (Madame Bovary di Gustave Flaubert)
- Matilda/e (dall’omonimo romanzo di Roald Dahl)
- Carlotta (da La tela di Carlotta di E.B. White oppure Lotta Combinaguai di Astrid Lindgren)
- Mattia (da Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello)
- Zeno (da La coscienza di Zeno di Italo Svevo)
- Biagio (da Il Barone Rampante di Italo Calvino)
- Orlando (da Orlando furioso di Ludovico Ariosto)
Mettere i nomi di nonni o familiari, pro e contro
Una tradizione molto sentita nel nostro paese, ma non solo, è la scelta di nomi già presenti nella propria famiglia per onorare o ricordare parenti a cui si ha voluto bene e dei quali si desidera, in questo modo, tramandare la memoria.
La scelta è assolutamente personale: c’è chi ama mettere nomi di famiglia ai propri figli, che lo fa ma lo vive come una tradizione imposta, chi decide di allontanarsene e scegliere un nome diverso.
Attenzione però al divieto contenuto nel nostro codice italiano all’articolo 34
E' vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi.
Un compromesso molto utilizzato è quello di scegliere un primo nome per il proprio figlio o per la propria figlia al quale viene aggiunto un secondo e/o terzo nome in onore dei parenti.
Cosa dice la legge sui nomi? Nomi non permessi e regole
La legge italiana in merito all’attribuzione del nome conta quattro articoli del Codice Civile (Artt. 6,7, 8 e 9 c.c.). In particolare, in materia di Prenome, il D.P.R. n° 396 del 2000, nel suo art. 34 ci illustra le limitazioni sulla scelta del nome:
- Non è possibile imporre al bambino il nome del padre, di un fratello o di una sorella viventi;
- Scegliere come nome un cognome;
- Assegnare al nato un nome ridicolo o vergognoso;
- Attribuire ai figli di genitori sconosciuti, nomi dai quali sarebbe facilmente individuabile l’origine familiare.
- Per quanto riguarda i nomi stranieri, si richiede che vengano utilizzate solo le lettere dell’alfabeto italiano (esteso alle lettere: J, K, X, Y e W), pur con il mantenimento dei “segni diacritici” propri della lingua d’origine degli stessi.
Consigli per capire se il nome è giusto
Per scegliere il giusto nome è fondamentale darsi tempo. Il nome va prima immaginato, ipotizzato, condiviso e infine ascoltato nella mente e nel cuore. Per capire se è quello giusto una volta che pensi di averlo trovato prova a nominarlo ad alta voce inserendolo in qualche frase e senti se ti piace e ti convince a pieno.
Oppure segui il consiglio drastico che hanno dato a me quando ero indecisa: inseriscilo più volte in una sgridata o in contesti poco piacevoli e se, dopo che l’hai “maltrattato” cosi, ancora resta in prima posizione è decisamente il nome giusto!
Nomi e cognome, come abbinarli in modo che suoni armonioso
I miei consigli step by step per scegliere i nomi (esperienza come mamma di quattro)
Come ostetrica con 10 anni di esperienza e mamma di (quasi) quattro bambini diverse volte mi sono trovata ad affrontare il tema della scelta del nome.
Non sono esagerata, giuro quando ti dico che è il mio impero romano. Ho una lista di nomi preferiti da tempo immemore! Probabilmente se tiro fuori i miei diari delle medie, probabilmente pure lì c’è una lista che non ho più recuperato e che, per carità, meglio lasciare in quello scatolone.
È sempre stato una grande fatica scegliere scegliere i nomi dei miei figli perché… ho fatto figli in coppia!
Non ho potuto dare sfogo alla mia creatività o ascoltare solo la mia opinione, ma abbiamo effettivamente dovuto fare tantissimi compromessi, ma ecco un messaggio di speranza per chi si trova nella mia stessa situazione: ci siamo riusciti! I nostri figli hanno nomi che ci piacciono e che ora amiamo nonostante non fossero i nomi in cima alla lista ma siano stati il frutto di tempo e riflessioni.
Il viaggio di decisione verso il nome del proprio figlio o della propria figlia può rivelarsi anche difficile. Ma che sia difficile non esclude che sia anche bellissimo.
Un consiglio molto personale: tenetene traccia in qualche modo. Fate un video diario, scrivetevi una pagina nella vostra agenda, cercate di tenere traccia del percorso che vi porta alla scelta del nome.
Perché ve lo consiglio? Perché io ho riscoperto una pagina di un di un vecchio quadernino che probabilmente avevo sotto mano nel periodo della mia prima gravidanza e che mi ha stupito tantissimo perché all’interno di quel quadernino ho fatto una scoperta incredibile.
L’ho riletto pochi mesi fa e, a distanza di sei anni, ho trovato scritti tra quelle pagine i nomi di tutti i miei figli. Già scritti durante la gravidanza del primo! E no non l’avevo risfogliato nelle gravidanze successive , non è che con il secondo figlio abbiamo ripescato quella pagina, No, ogni nome, è nato da una fatica, da una cascata di nomi, liste che si accorciano, che si allungano discussioni, situazioni casuali che ci hanno portato in una direzione piuttosto che nell’altra.
Eppure, che cosa magica, a posteriori ho ritrovato questa pagina dove già c’erano scritti tutti. Ed erano solo quelli. Non era una lista di quattrocento nomi, erano pochissimi i nomi ed erano tutti scritti lì. È stato davvero magico.
Tutto questo per dirvi che tenere traccia delle cose a volte vi può far sperimentare e provare queste emozioni incredibili.
Conclusioni e Risorse
Ora che ti ho lasciato i miei consigli fammi sapere con un commento come hai fatto tu! E’ stata una decisione facile? Complicata come per me? Come hai fatto a scegliere l’unico nome giusto per il tuo bambino o per la tua bambina dalla tua breve lista?
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